L'estate s'affaccia
tardiva tra gialle ginestra, e l'oliva
in pallidi fiori si mostra;
sui tralci, più verdi, c'è l'uva
rotonda che splende immatura.
La siepe, officina di insetti,
è un vento ronzante e incessante
brusio di creature al lavoro.
E' vita che senza riposo
martella, trasforma e divora
gli istanti, le ore ed i giorni.
Produce altra vita il domani.
Le api accanite s'affannano
minuscole stakanoviste
tra fiori e alveare: instancabili.
Lo schermo riflette parole
di satrapi pigri e arroganti.
Italia, sei tu casa nostra?